In Europa scoppia l’amore per le auto elettriche e per le ibride

Electric_Vehicle_EV_used_as_an_alternative_of_energy_conservation_of_oil

La rivoluzione elettrica è pronta

E dire che le prime automobili, nell’Ottocento, erano proprio elettriche: una tecnologia pionieristica e di nicchia, la quale fu presto spodestata, nel 1880, dal perfezionamento del motore a combustione interna a quattro tempi. Da allora, per molti decenni, le auto elettriche restarono un lontano ricordo, una curiosità storica per nulla performante. Oggi, però, con il progresso tecnologico da una parte, e il drammatico livello di inquinamento atmosferico dall’altra, le automobili elettriche sono finalmente tornate al centro dell’attenzione. Dopo anni di tentativi e di timide reazioni del mercato, ora si può finalmente dire che i tempi sono maturi: le automobili elettriche sono pronte per sostituire tutti i nostri inquinanti mezzi di trasporto. Ma noi siamo pronti a questo cambiamento e a dire addio al petrolio?

Lo studio dell’Acea

Stando ai dati pubblicati dall’Acea, ovvero dall’associazione europea dei produttori di automobili, il mercato delle auto ecologiche sta decisamente aumentando: auto elettriche e ibride dunque, ma anche automobili a metano e gpl. Nel complesso, le immatricolazioni di veicoli a carburante alternativo nell’Unione Europea nel primo trimestre del 2016 sono state in totale 154.795, con un buon 6,4% in più rispetto all’anno scorso. A farla da padrone sul mercato sono soprattutto le auto elettriche, le quali mostrano un aumentano a doppia cifra (con un più 33,9%), seguite a ruota dalle ibride plug-in (più 23,5%).

Sempre di più optano per l’ibrida

Ma il nuovo vero amore degli europei sembra essere, più dell’automobile elettrica, quella ibrida: un’automobile, dunque, in grado di coprire molti chilometri a zero emissioni, con la possibilità, in caso di bisogno, di attivare un secondo motore a combustione, ovvero classico. Laddove dunque le automobili elettriche immatricolate nel primo trimestre del 2016 sono state 35.730 rispetto alle 28.181 dell’anno precedente, guardando alle ibride si scopre che nei primi tre mesi di quest’anno hanno raggiunto l’encomiabile cifra di 69.530 nuove immatricolazioni. A fronte di questi aumenti verticali, fa notizia il netto calo delle vendite di auto gpl e metano, le quali sono scese del 22,4%.

Benissimo le automobili eco in Spagna, in Italia un passo indietro

A trainare il mercato delle automobili ecologiche in Europa è soprattutto la Spagna, dove nel primo trimestre del 2016 sono state immatricolati il 51,9% di veicoli eco in più rispetto a quanto successo nel 2015. Dietro al paese iberico, per quantità di automobili a carburante alternativo immatricolate, si piazzano Francia, Regno Unito e Germania. In forte controtendenza si posiziona invece il nostro paese: l’Italia tra gennaio e marzo 2016 ha infatti perso il 13,9% delle immatricolazioni di questo tipo di veicoli rispetto all’anno scorso.